IL PANE DI IERI E'BUONO DOMANI
Si intende promuovere una campagna informativa rivolta a tutta la popolazione sull’ importanza di un corretto consumo degli alimenti e sulla possibilità di riuscire a trasformare lo spreco in risorse, donando l’eccesso al market solidale, per poterlo distribuire ai più svantaggiati.
Le scuole con sede a Tradate collaborano alla realizzazione del progetto attraverso:
Queste proposte, estendibili anche agli alunni della Scuola secondaria di primo grado si collegheranno alle iniziative di raccolta di generi alimentari che periodicamente vengono organizzate nelle scuole.
Per gli alunni delle Scuole Superiori oltre alle conferenze sulle varie tematiche ,che potrebbero essere oggetto di percorsi di approfondimento, si propone di partecipare, come volontari, ad alcune delle azioni previsti dal Progetto, con la possibilità di acquisire crediti formativi.
Mangiare in modo salutare ci consente di tenere alla larga la maggior parte delle malattie che compromettono e minacciano la salute a partire dai bambini, per questo motivo si ritiene indispensabile insegnare ad utilizzare al meglio gli alimenti ed evitare il rischio di un consumo spropositato di merendine o più in generale fast food.
Istituto Alberghiero Gianni Brera di Como realizzerà il food revolution day in cui viene data ai ragazzi la possibilità, con l’aiuto di cuochi esperti, di imparare a cucinare in modo sano. Questa iniziativa verrà realizzata per piccoli gruppi di ragazzi avvalendosi della cucina presente all’interno dell’asilo nido del Comune di Tradate oppure di altri locali adibiti a mensa. Questa azione sarà improntata sui principi promossi dalla Jamie Oliver Food Foundation che ritiene che per far cambiare gli stili di vita alle persone occorre insegnare ai bambini a far da mangiare.
I percorsi didattici, inoltre, confluiranno in un evento che ha come tema conduttore
I colori del pane
Un tema che nasce dalle riflessioni che abbiamo proposto nelle pagine del progetto sulla fondamentale importanza del pane come simbolo dell'alimentarsi
Promuoviamo il pane fatto in casa
Come risulta da molte ricerche, si sta sempre più diffondendo la pratica di “fare il pane in casa”. Un scelta che permette di decidere quale tipo di farina utilizzare e, se lo si vuole, evitare utilizzazione di lievito di birra visto che, secondo molti ricercatori, proprio il tipo di farine e l’uso di lievito di birra sono alla base di molte allergie alimentari. Partendo da un corso sul come “fare in pane in casa utilizzando la lievitazione naturale” si cercherà di formare un gruppo di famiglie che abbia come obbiettivo la condivisione di questa pratica gestendo in prima persona l’intera filiera dall’acquisto delle farine fino alla produzione del pane. Queste famiglie potrebbero donare una parte di quanto producono ad altre famiglie che sono in difficoltà anche nel garantirsi “il pane quotidiano.
Si intende promuovere una campagna informativa rivolta a tutta la popolazione sull’ importanza di un corretto consumo degli alimenti e sulla possibilità di riuscire a trasformare lo spreco in risorse, donando l’eccesso al market solidale, per poterlo distribuire ai più svantaggiati.
Le scuole con sede a Tradate collaborano alla realizzazione del progetto attraverso:
- Attività di formazione/informazione ai propri alunni per promuovere la cultura dell'economia solidale, del consumo consapevole,del recupero degli sprechi, degli stili di alimentazione adeguata attraverso modelli sociali e culturali inclusivi, dove siamo valorizzate le differenze e siano rispettati i diritti di ogni persona.
- L'attivazione di raccolte mirate di generi alimentari
- L'incentivazione di attività di volontariato presso il Market Solidale
Queste proposte, estendibili anche agli alunni della Scuola secondaria di primo grado si collegheranno alle iniziative di raccolta di generi alimentari che periodicamente vengono organizzate nelle scuole.
Per gli alunni delle Scuole Superiori oltre alle conferenze sulle varie tematiche ,che potrebbero essere oggetto di percorsi di approfondimento, si propone di partecipare, come volontari, ad alcune delle azioni previsti dal Progetto, con la possibilità di acquisire crediti formativi.
Mangiare in modo salutare ci consente di tenere alla larga la maggior parte delle malattie che compromettono e minacciano la salute a partire dai bambini, per questo motivo si ritiene indispensabile insegnare ad utilizzare al meglio gli alimenti ed evitare il rischio di un consumo spropositato di merendine o più in generale fast food.
Istituto Alberghiero Gianni Brera di Como realizzerà il food revolution day in cui viene data ai ragazzi la possibilità, con l’aiuto di cuochi esperti, di imparare a cucinare in modo sano. Questa iniziativa verrà realizzata per piccoli gruppi di ragazzi avvalendosi della cucina presente all’interno dell’asilo nido del Comune di Tradate oppure di altri locali adibiti a mensa. Questa azione sarà improntata sui principi promossi dalla Jamie Oliver Food Foundation che ritiene che per far cambiare gli stili di vita alle persone occorre insegnare ai bambini a far da mangiare.
I percorsi didattici, inoltre, confluiranno in un evento che ha come tema conduttore
I colori del pane
Un tema che nasce dalle riflessioni che abbiamo proposto nelle pagine del progetto sulla fondamentale importanza del pane come simbolo dell'alimentarsi
Promuoviamo il pane fatto in casa
Come risulta da molte ricerche, si sta sempre più diffondendo la pratica di “fare il pane in casa”. Un scelta che permette di decidere quale tipo di farina utilizzare e, se lo si vuole, evitare utilizzazione di lievito di birra visto che, secondo molti ricercatori, proprio il tipo di farine e l’uso di lievito di birra sono alla base di molte allergie alimentari. Partendo da un corso sul come “fare in pane in casa utilizzando la lievitazione naturale” si cercherà di formare un gruppo di famiglie che abbia come obbiettivo la condivisione di questa pratica gestendo in prima persona l’intera filiera dall’acquisto delle farine fino alla produzione del pane. Queste famiglie potrebbero donare una parte di quanto producono ad altre famiglie che sono in difficoltà anche nel garantirsi “il pane quotidiano.