La rete che collabora per la realizzazione de “La filiera del pane quotidiano” è aperta e vuole essere in continua evoluzione in modo da accogliere chiunque, enti o privati, interessati a promuovere rete di solidarietà alimentari nel territorio.
Il progetto "la filiera del pane quotidiano" è sostenuta dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto
Comune di Tradate: collabora alla progettazione e realizzazione del progetto. Ha messo a disposizione dell'associazione lo stabile di VIA ISONZO in cui realizzare il market solidale e ne coprirà le utenze, mette a disposizione un proprio automezzo ed il lavoro delle assistenti sociali
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Conferenza
San Vincenzo De
Paoli sede di Tradate collabora delle attività relative a promuovere
la raccolta e la distribuzione di generi alimentari e non, facendo
riferimento a quanto stabilito dalla “ Legge del Buon
Samaritano”.Collabora con i servizi sociali del Comune per la messa
in sinergia degli interventi a favore di persone con bisogni
economici.
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ACLI – Tradate collabora alla realizzazione di tutto il progetto curerà la selezione degli operatori che svolgeranno attività di mappatura dei negozi, delle aziende agricole e delle fasi di presentazione del progetto e stipula di accordi di adesione. Queste attività verranno svolte da giovani disoccupati e saranno retribuite tramite voucher lavoro. |
Gruppo
di acquisto solidale Ven Gas collabora
per facilitare il cambiamento delle abitudini alimentari dei
cittadini del territorio attraverso la ricerca e il consumo
quotidiano di prodotti alimentari biologici e/o della filiera
rintracciabile, valorizzando la produzione di aziende locali che
dovranno attenersi ad un disciplinare di coltivazione condiviso che
rispetti la salute delle persone e dell'ambiente
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Centro
medico Tradatese:
collabora alla realizzazione del progetto per tutte le azioni
inerenti la promozione di stili alimentari adeguati e metterà a
disposizione competenze sanitarie per i momenti formativi. I medici
sono inoltre disponibili ad invitare i propri pazienti con problemi
di sostentamento alimentare ad utilizzare le risorse alimentari
derivanti dal market solidale e ad usufruire delle possibilità
derivanti dalla coltivazione di orti o dei terreni messi a
disposizione dalle aziende agricole.La
sede del centro medico è attigua a quella del futuro market
solidale, vicinanza che permetterà una stretta collaborazione tra i
medici e i volontari.
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Azienda
Agricola “Cruss” di
Tradate: collabora per la stesura dei protocolli di coltivazione per
chi vuole donare verdura al market solidale e per la donazione di
parte di quanto coltivato. Mette a disposizione un proprio terreno
già arato, concimato e seminato a patate, in cui le persone
identificate dal progetto, potranno andare a seguire la coltivazione
in cambio di un quantitativo di patate.Si
impegna a contattare altre aziende agricole al fine di promuovere i
contenuti del progetto, incentivarle a promuovere il protocollo di
coltivazione e successivamente a regalare le eccedenze di quanto
prodotto al market solidale.
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Unità pastorale di Mozzate – Progetto spesa solidale: condivide le esperienze pratiche dei propri volontari negli ultimi tre anni nella gestione del progetto Spesa Solidale. |
Distretto
di economia solidale di Varese si
impegna a dare visibilità alle iniziative previste tramite i propri
canali di comunicazione e promuoverà sinergie tra le realtà
aderenti al distretto di economia solidale e l'associazione “la
casa della città solidale”
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Parrocchia S. Crocefisso – Tradate collabora nelle azioni tese a promuovere la raccolta e la distribuzioni di generi alimentari. Garantisce, tramite i propri canali, la divulgazione del progetto |
Istituto
comprensivo statale “Galileo Galilei”:
collabora alla realizzazione del progetto attraverso l’attività di
formazione sugli stili di alimentari rivolta ai propri alunni e per
l'attivazione di raccolte mirate di generi alimentari oltre che per
incentivare le attività di volontariato presso il market solidale.
L'istituto ha già in atto la realizzazione di un orto didattico che
vede coinvolti tutti i ragazzi delle scuole primarie e rappresenta la
base per la realizzazione dell'attività di informazione e promozione
di stili alimentari adeguati.
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Scuola media paritaria Paolo VI istituto Lodovico Pavoni collabora alla realizzazione del progetto, con particolare attenzione all' attività di formazione sugli stili alimentari adeguati rivolta ai propri alunni. |
I.S.I.S. Don Milani collabora alla realizzazione del progetto, con particolare attenzione all'organizzazione di momenti informativi/formativi sulla promozione di stili di vita alimentari adeguati e ed è disponibile ad incentivare attività di volontariato a sostegno del progetto. |
Collegio
Arcivescovile Bentivoglio è
disponibile a sviluppare, all'interno dei propri programmi
didattico-educativi, la cultura dell'economia solidale e del consumo
consapevole. Si impegna a promuovere modelli sociali e culturali
inclusivi, dove siamo valorizzate le differenze e siano rispettati i
diritti di ogni persona.
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Istituto
Alberghiero Gianni Brera di Como si
impegna a prendere contatti con i volontari della Jamie Oliver Food
Foundation per concordare modalità di collaborazione e di
organizzazione di un Food revolution day per i ragazzi delle scuole
che aderiscono al progetto. Realizzerà una FOOD REVOLUTION DAY in
cui viene data la possibilità ai ragazzi, con l'aiuto di cuochi
esperti, di imparare a cucinare in modo sano. Quest'iniziativa verrà
realizzata per piccoli gruppi di ragazzi avvalendosi della cucina
dell'asilo nido del Comune di Tradate e di altri locali adibiti a
mensa.
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Banca
del tempo e dei saperi di
Tradate: collabora per la promozione del progetto e la ricerca di
volontari disponibili a gestire alcune delle azioni previste nel
piano di attività.
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