Residenti nel Comune Tradate e nell'Ambito distrettuale di Tradate (Castelseprio – Castiglione Olona - Carbonate- Gornate Olona –Locate Varesino- Mozzate-Tradate - Vedano Olona – Venegono Inferiore – Venegono Superiore) Le famiglie che potranno beneficiare di aiuti in generi alimentari sono ipotizzate come da seguente schema: Castelseprio n. 10 Castiglione Olona n. 40 Gornate Olona n. 12 Vedano Olona n. 35 Venegono Inferiore n. 35 Venegono Superiore n. 35 Tradate n.104 TOTALE NUCLEI FAMILIARI N. 271
La valutazione della condizione di bisogno e l’identificazione delle famiglie che saranno destinatarie degli aiuti alimentari è di competenza dei servizi sociali dei Comuni, che confermano la disponibilità a lavorare e confrontarsi periodicamente con le associazioni che si occupano della distribuzione degli alimenti.
Su un totale di n. 7902 famiglie residenti a Tradate al 31.12.2012 quelle che si trovano in situazioni di grave difficoltà socio economica e che sono conosciute dai servizi socialirappresentano il 2% del totale.
L’indice di povertà assoluta nel nord Italia nel 2012 coinvolge il 5,5% delle famiglie, questo dato evidenzia che vi sono senz ’altro persone in condizione di estrema povertà che non richiedono l’intervento del Comune o delle associazioni che si occupano di assistenza e che vengono alla luce solo nel momento in cui perdono l’autonomia fisica, e vengono ricoverati in ospedale.
Le famiglie che hanno ottenuto benefici economici tramite bandi di sostegno al reddito sono state:
Le famiglie che hanno avuto diritto ad un contributo economico tramite i bandi sono state nel 2011 n. 44, dato confermato nel 2012, mentre quelle che ne hanno diritto nel 2013 sono salite a n. 84 facendo registra un aumento di quasi il 50% in più rispetto ai due anni precedenti.
Altro dato che evidenzia l’aumento della grave povertà è l’aumento del numero delle famiglie che hanno un ISEE pari ad € 0,00 che sono passate da n. 17 del 2012 a n. 26 del mese di giugno 2013, con un aumento di circa il 50 % in più dell’anno precedente.
Nel 2012 il 65% di queste famiglie avevano al proprio interno un figlio minorenne, mentre nel 2013 solo il 50% delle famiglie con ISEE 0,00 hanno figli minorenni.
Proiettando il dato del comune di Tradate sul territorio dei comuni che aderiscono al progetto possiamo sostenere che le famiglie che si trovano in condizione di povertà sono circa n.3043
Risulta pertanto fondamentale trovare delle risposte ai loro bisogni primari, tra cui quello di acquisto di generi alimentari, che non dipendano dall’ aumento di trasferimenti economici da parte dei Comuni in quanto è impensabile, che in un periodo di ristrettezze economiche, gli enti locali possano accrescere illimitatamente le risorse che destinano ai servizi sociali.
“La filiera del pane quotidiano” ha come obiettivo quello di rispondere ai bisogni di queste famiglie attraverso il sostegno delle associazioni già esistenti che effettuano questo tipo di aiuto, il potenziamento di una azione solidale di tutta la comunità e la riduzione degli sprechi.
l’Associazione “La casa della città solidale” non intende sostituire le realtà già attive, ma essere loro di supporto creando una rete di distribuzione ed offrendo competenze anche di tipo formativo.